MOSTRA DI QUADRI DEL PITTORE IVAN GERVASI DALLA LUCE ALLA VITA A CASTELFRANCO VENETO DAL 18 MARZO AL 8 APRILE 2018

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DAL 18 MARZO AL 8 APRILE 2018
CASTELFRANCO VENETO (TV)
MOSTRA DI IVAN GERVASI
DALLA LUCE ALLA VITA

DAL 18 MARZO AL 08 APRILE 2018
CASTELFRANCO VENETO (TV)
GALLERIA DEL TEATRO ACCADEMICO
MOSTRA DI IVAN GERVASI
DALLA LUCE ALLA VITA

INFO E PRENOTAZIONI
TEL +39 0423 735571 - 0423 735670

INAUGURAZIONE MOSTRA
DOMENICA 18 MARZO alle ore 11.00

L'esposizione sarà inoltre visitabile in occasione degli eventi culturali in programma in teatro nel periodo di apertura

ORARI DI APERTURA
INGRESSO LIBERO
MER - GIO - VEN	16.00 – 19.00
SABATO - DOMENICA	10.00 – 12.30 / 16.00 - 19.00
LUNEDI - MARTEDI	chiuso

location
TEATRO ACCADEMICO
CASTELFRANCO VENETO (TV)
VIA GARIBALDI 11

IVAN GERVASI

Ivan GERVASI nasce nel 1962 in Alsazia, regione francese
in confine con la Germania e la Svizzera.
I suoi genitori sono friulani, regione italiana che ha segnato particolarmente la memoria del ragazzo che è stato.

Infatti le vacanze estive fatte da ragazzino con i parenti
sono state fonte di grandi scoperte. Passando dalla fattoria,
ai campi con il trattore, alla pesca nel torrente, al mare
e le montagne, e non per ultimo anche nei vigneti dove
osservava e partecipava alla produzione del vino dagli zii.

Ad oggi, Ivan vive gran parte del suo tempo in Italia,
al confine del Veneto e del Friuli, una scelta dettata
da un appello interiore che lo ha portato a decidere
di tornare dove il cuore ha insediato le proprie radici,
quella terra che considera la sua fonte.

Oltre alla pittura, Ivan scrive molto: poesie, pensieri
sulla propria esistenza, osservazioni sul mondo
che lo circonda e di cui ciascuno è parte integrante,
e flussi di parole molto forti che arrivano ogni tanto
in modo improvviso, come se fossero stati dettati
dall’invisibile e spinti a trovare via di fuga in un pezzo
di carta nel momento in cui si manifestano.

Ha pubblicato due libri in francese ed uno in italiano
Attraverso i suoi quadri, Ivan ci propone un viaggio
nell’infinito interiore. Definisce l’atto di dipingere come
una preghiera rivolta verso l’infinito, lontano da ogni
condizionamento del mondo.

Un pellegrinaggio in Terra Santa nella fine del 2016
ha aperto nuove porte, e d’allora stanno prendendo
forma dei quadri con i quali Ivan tenta di esprimere
le sue percezzioni dell’invisibile, e propone anché
delle chiavi di lettura collegando spiritualità
e mondo concreto.
Cosi definisce Ivan l’asse del proprio percorso interiore,
che anima il suo lavoro artistico.

Buon viaggio tra le sue opere

TEATRO ACCADEMICO

LA REDAZIONE DEL PORTALE NON RISPONDE PER EVENTUALI VARIAZIONI DI DATE E PROGRAMMA