MOSTRA D'ARTE REFRONTOLO MOLINETTO DELLA CRODA PRIMA MOSTRA RETROSPETTIVA DI PIERO DALLE CESTE DAL 12 LUGLIO AL 2 OTTOBRE 2016

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Treviso Eventi DAL 16 LUGLIO FINO AL 02 OTTOBRE 2016
REFRONTOLO MOLINETTO DELLA CRODA
ARMONIE DI LUCI E COLORI
PRIMA MOSTRA RETROSPETTIVA DI PIERO DALLE CESTE
Calendario Treviso Eventi






DAL 16 LUGLIO FINO AL 02 OTTOBRE 2016
REFRONTOLO
MOLINETTO DELLA CRODA
ARMONIE DI LUCI E COLORI
PRIMA MOSTRA RETROSPETTIVA
DI PIERO DALLE CESTE

1912-1974

INFO E PRENOTAZIONI GRUPPI
TEL 0438 978199 - 347 3440070
info@molinettodellacroda.it

ORARI DI APERTURA
GIORNI FERIALI
10.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
GIORNI FESTIVI
10.00 - 12.00 / 14.30 - 18.30
INGRESSO € 3
GRATUITO FINO AI 14 ANNI

refrontolo associazione molinetto della croda

PIERO DALLE CESTE



Nato a Refrontolo (TV) il primo novembre 1912,
Piero Dalle Ceste è riconosciuto dalla critica
come uno dei migliori pittori dell'arte Sacra del '900

e raffinato autore di dipinti di cavalletto

Suoi affreschi, pale, mosaici e vetrate di pregevole fattura
sono presenti in oltre 130 chiese, soprattutto in Piemonte,
ma anche in Veneto, in Italia e nel mondo

La sua terra natale intende ora rendergli omaggio
con la realizzazione della mostra retrospettiva
Armonie di luci e di colori, la prima dopo la sua morte,
a Torino, nel 1974. Organizzata dall'Associazione Molinetto della Croda, con il contributo della Regione del Veneto,
dei comuni di Refrontolo e di Pieve di Soligo
e con il patrocinio degli Enti locali. La mostra è visitabile
al Molinetto della Croda dal I 6 luglio al 2 ottobre 2016

Per l'occasione è stato realizzato un catalogo
che raccoglie le testimonianze più importanti
della vasta produzione di Piero Dalle Ceste


"I suoi grandi cicli celebrativi, le sue cupole sono affrescati con gusto di composizione, di colore e di luci e di forza espressiva."
(Comanducci)


"In lui, in questo veneto di corpo minuto che non parrebbe poter reggere alla dura fatica del dipingere a testa rovesciata sulle vertiginose impalcature, s'è rinnovata la fertilità dei Vacca e dei Gaidano."
(Marziano Bernardi)


"Davanti a un mio quadro vorrei che si potesse, per un momento, riposare lo spirito, rilassare la tensione dell'ora presente, tornare alla autenticità vivificante delle origini".
(Piero Dalle Ceste 973)


"Amo il bello! Un bimbo, una donna, un fiore, un bel colore immerso nella sua atmosfera di luce".
(Piero Dalle Ceste, 1973)


Durante il periodo della Mostra, riproduzioni di opere
di Piero Dalle Ceste sono esposte anche presso la Chiesa parrocchiale di Refrontolo, nella quale Dalle Ceste ha dipinto
la pala dell'altare della Madonna del Rosaro

MOSTRA RETROSPETTIVA ARMONIE DI LUCI E COLORI


La mostra retrospettiva Armonie di Luci e di Colori,
al Molinetto della Croda, Refrontolo (Tv)
fino al 02 ottobre 2016, riscopre, a più di 40 anni dalla morte, Piero Dalle Ceste, artista nato a Refrontolo nel 1912, considerato dalla critica uno dei maggiori rappresentanti dell’arte sacra del ‘900 e meritevole di un più importante tributo da parte della cultura contemporanea

Il nome di Piero Dalle Ceste, riporta il Comanducci nel suo dizionario di pittori moderni e contemporanei, è ben noto dall’Italia e dalla Svizzera sino nelle Americhe e ad Hong-Kong. I suoi grandi cicli celebrativi, le sue cupole
sono affrescati con gusto di composizione, di colore e di luci
e di forza espressiva

Piero Dalle Ceste fu molto attivo in Piemonte, dove si trasferì giovanissimo, sollecitato dal Maestro di pittura Luigi Gugliemino che ne curò la formazione artistica all’interno
della Scuola di Pittura e Arte Sacra Enrico Reffo di Torino.
Chi amasse conoscere meglio questo pittore silenzioso
ma operosissimo, scriveva di lui Bartolomeo Gallo sul finire degli anni 60, potrebbe fare qualche breve viaggio
alla ricerca di alcune delle grandi e luminose cupole da lui dipinte a buon fresco con vaste composizioni, dove il tema religioso rigorosamente inteso e rispettato si sposa
a una resa pittorica libera ed efficace. Citiamo, fra le tante,
la seconda rotonda del nuovo Santuario della Madonna
dei Fiori di Bra, la bella cupola del Santuario del Monte Stella sopra Ivrea, quella della Vittoriana chiesa dell’Assunta
in Montanaro presso Chivasso, la grande vela centrale
nella chiesa di San Francesco D’Assisi ad Altessano e molte altre opere che riuniscono in sapiente equilibrio di disegno
e di colore moltitudini di figure e decorano felicemente
le architetture degli edifici che le ospitano

Ma il Maestro lascia importanti testimonianze anche
in Veneto, nel resto d'Italia e nel mondo (nel paese natale,
per esempio, realizzò per la parrocchiale, all’età di soli 21
anni, la pregevole pala della Madonna del Rosario).
Le opere più significative dell’artista saranno ospitate
presso il Molinetto della Croda dal 16 luglio al 02 ottobre
2016, grazie a un progetto voluto dall’Associazione Molinetto
in collaborazione con i comuni di Refrontolo e di Pieve
di Soligo e patrocinato dalla Regione del Veneto
e da numerosi Enti e Istituzioni locali

Ringrazio gli organizzatori per aver promosso questa mostra, afferma il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia,
che consentirà di riscoprire questo pittore veneto di talento, analizzando la sua vasta produzione e facendola conoscere
al grande pubblico. Piero Dalle Ceste è stato un uomo laborioso, pronto al sacrificio per la sua arte, commenta
ancora il Presidente del Veneto. Una determinazione
che ci viene bene descritta dalle parole di Marziano Bernardi, stupito del fatto che questo veneto dal corpo minuto potesse stare a testa rovesciata per dipingere su elevate impalcature. Testimonianza dell’essenza di un uomo che porta in sé i tratti peculiari della propria terra d’origine e della sua gente

Oltre alle rappresentazioni di opere sacre, presenti
nel percorso della mostra con riproduzioni che consentono
di comprendere l’imponenza e l'originalità
della sua produzione, le pareti del Molinetto di Refrontolo accoglieranno anche dipinti “di cavalletto”, ritratti femminili, bambini, nature morte, soggetti su cui il pittore si soffermò
a lungo durante il suo percorso artistico, impegnandosi
in modo particolare nella fase più matura della sua vita.

Caratterizzate da un particolare calore e da una luce
che molti definiscono impressionistica, queste opere evidenziano le doti di raffinatissimo ritrattista di Dalle Ceste

Ringrazio quanti hanno creduto e sostenuto in vario modo
la manifestazione, Istituzioni, aziende del territorio e tutte
le persone che ci hanno aiutato nel lungo percorso di ricerca
e catalogazione delle informazioni su Piero Dalle Ceste, commenta il Presidente dell’Associazione Molinetto
della Croda, Pietro Lorenzon. Sono inoltre particolarmente orgoglioso che l’iniziativa abbia come motore e cornice
proprio il Molinetto della Croda.

La nostra associazione è nata sul finire degli anni ‘90
per valorizzare la cultura, la storia e le tradizioni della nostra terra. Con questo progetto abbiamo voluto dare ancora
una volta valore al nostro territorio, confermando
l'importanza del Molinetto, e del volontariato che ne cura
le attività, come patrimoni preziosi della comunità
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