Mostre a Treviso, Eventi d'Arte a Treviso, La rivoluzione silenziosa dell’arte in veneto a Crocetta del Montello dal 9 Ottobre 2021 al 9 gennaio 2022
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DAL 09 OTTOBRE 2021 AL 06 GENNAIO 2022
CROCETTA DEL MONTELLO (TV)
La rivoluzione silenziosa dell’arte in veneto:
1940-1970 da Music a Deluigi e Tancredi
orari di apertura della mostra DOMENICA 02 GENNAIO 09.00.12.00 / 14.30-19.00 LUNEDI 03 GENNAIO 14.30-19.00 MARTEDI 04 GENNAIO 14.30-19.00 MERCOLEDI 05 GENNAIO 14.30-19.00 GIOVEDI 06 GENNAIO 09.00.12.00 / 14.30-19.00 VENERDI 07 GENNAIO 09.00.12.00 / 14.30-19.00 SABATO 08 GENNAIO 09.00.12.00 / 14.30-19.00 DOMENICA 09 GENNAIO 09.00.12.00 / 14.30-19.00
DAL 09 OTTOBRE 2021 FINO AL 09 GENNAIO 2022 CROCETTA DEL MONTELLO (TV)
VILLA ANCILLOTTO La rivoluzione silenziosa dell’arte in veneto:
1940-1970 da Music a Deluigi e Tancredi
INFO E PRENOTAZIONI
TEL 329 0706878 organizzazione ART DOLOMITES
Accesso alla mostra Green Pass
Per ottemperare alle disposizioni anti-CoVid
è consigliata la prenotazione
Biglietti INTERO € 8
RIDOTTO € 6
- studenti under 24
-
gruppi min. 10 persone
- convenzionati*
GRATUITO
-
under 14
- disabili non autosufficienti con accompagnatore
Visite guidate per gruppi organizzati possibilità di visita
anche nei giorni e negli orari di chiusura della mostra
Per informazioni su modalità e costi
tel 329 0706878 o mail prenotazioni@artodolomites.it
*CONVENZIONI E COLLABORAZIONI
CON IL TERRITORIO:
SOCI FAI
MUSEO CIVICO CROCETTA DEL MONTELLO
VILLA SANDI
MUSEO GIPSOTECA ANTONIO CANOVA
TIF – TIPOTECA ITALIANA FONDAZIONE DI CORNUDA
AGENZIA GENERALI CORNUDA E MONTEBELLUNA
location VILLA ANCILLOTTO CROCETTA DEL MONTELLO (TV) VIA ERIZZO 133
La rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto.
1940-1970: da Music a Deluigi e Tancredi
Villa Ancilotto, Crocetta del Montello (TV)
9 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022
Dal 9 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 si terrà
a Villa Ancilotto di Crocetta del Montello (TV)
la mostra “La rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto.
1940-1970: da Music a Deluigi e Tancredi”,
organizzata da ArtDolomites e a cura di Antonella Alban
e Giovanni Granzotto, con la collaborazione
di Stefano Cecchetto e con il contributo di Cesare Orler.
L’esposizione è la seconda tappa dell’ampio percorso espositivo promosso dal Comune di Crocetta del Montello
che, nel corso del triennio 2020-2022, vuole raccontare l’importanza della pittura veneta nell’evoluzione dell’arte
italiana, partendo dagli albori del secolo scorso fino al
Duemila. Un contributo determinante, perché sviluppato
dal continuo confronto fra una roccaforte della tradizione artistica e pittorica quale era l’Accademia di Venezia,
una delle più importanti del mondo, e la Biennale -
palcoscenico di tutte le nuove avventure dell’arte - che,
dopo l’edizione del 1942 svoltasi in tono minore con solo
dieci partecipazioni nazionali, si interruppe nel ’44
e nel ’46, per riprendere con decisione nel 1948,
quello che possiamo considerare l’anno del rinnovamento
della grande arte mondiale.
Ecco quindi che all’interno degli anni 40, punto di partenza
della seconda mostra di Crocetta del Montello, vanno
considerati fondamentali gli ultimi, quelli del Dopoguerra,
che vedono un’autentica rinascita dell’arte in Italia e,
nello specifico, nelle Venezie. Non è un caso se alcuni
dei movimenti più importanti dell’epoca, primo fra tutti
il Fronte Nuovo delle Arti, già Nuova Secessione,
hanno
un prevalente radicamento geografico in laguna,
con artisti anche veneti come Emilio Vedova, Giuseppe
Santomaso e Alberto Viani, il grande sculture.
Oltre agli attori di questi movimenti, su Venezia,
proprio con la ripartenza della Biennale, gravitano
anche grandi Maestri isolati, come l’istriano Zoran Music,
il friulano Armando Pizzinato e l’emiliano Bruno Saetti -
tutti poi naturalizzati veneziani - e naturalmente
gli interpreti dello Spazialismo, che segna uno dei
momenti più alti della pittura italiana del secondo
Novecento: Edmondo Bacci, Mario Deluigi, Ennio Finzi,
Luciano Gaspari, Bruna Gasparini, Virgilio Guidi, Riccardo Licata, Gino Morandis, Saverio Rampin, Tancredi, Vinicio Vianello. Ancora il Veneto è il luogo fondamentale
per la nascita di un’altra avanguardia, quella dell’Arte
Cinetica e Programmata, con il padovano gruppo N
(Alberto Biasi, Ennio Chiggio, Toni Costa, Edoardo Landi
e Manfredo Massironi) che ne è uno dei centri propulsori.
Questa mostra, in cui viene data particolare rilevanza
ai magisteri di Music, Deluigi e Tancredi, raduna tutti
gli artisti citati fin qui più alcuni Maestri, come Alberto Gianquinto ed altri, che hanno segnato profondamente
il corso dell’arte italiana di quei decenni. Molti di questi
li ritroveremo poi nella terza mostra del progetto
espositivo, “1970-2000: da Biasi a Vedova e Santomaso”,
dedicata agli ultimi trent’anni del secolo, dove le loro
strade appariranno come totalmente autonome, slegate
dall’appartenenza ai movimenti e comunque decisive
per la loro creatività, come quelle di Vedova, Biasi
e Santomaso, ma anche quelle di Morandis e Licata.
Art Dolomites aps è una associazione nata
dalla naturale evoluzione del rapporto d’amicizia,
stima e collaborazione di un gruppo di persone
da sempre attive nell’organizzazione di mostre, eventi,
manifestazioni, progetti nella provincia di Belluno
e nel Veneto.
Persone che negli anni hanno maturato numerose esperienze collaborando attivamente con Associazioni
(Pro Loco, Enti pubblici e privati) nell’organizzare eventi
di vario genere, quali: concerti (Piero Pelù, Nomadi
e altri minori) presentazione di autori, scrittori, libri.
Eventi legati alla tradizione come Mele a Mel, Radicele.
Abbiamo creato e allestito mostre d’arte di noti artisti
come Franco Azzinari, Luigi Cima e i suoi allievi, Fiorenzo Tomea, Toni Piccolotto e il paesaggio veneto, Tancredi
e lo spazialismo Veneto, Bruno Milano e gli anni
di corrente, Alberto Biasi e l’occhio a nord-est, Cavinato, Luigi Cima e l’ottocento veneziano, Gli anni delle guerre
e delle ricostruzioni 1914-1964.
Abbiamo attivamente collaborato con il Comune di Feltre
per l’organizzazione della mostra di Tancredi a Feltre
alla Galleria Rizzarda, con il Comune di Pordenone
per il coordinamento Tecnico della mostra Percorsi
tra le biennali 1948-1968 al museo Parco Galleria D’Arte
Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato”
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