| PANEVIN 2026 |
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PANEVIN LUNEDI 05 GENNAIO 2026 |
| ARCADE - davanti alla chiesa |
| ASOLO - Pagnano - area festeggiamenti |
| CASALE SUL SILE - dietro la chiesa |
| CHIARANO - Fossalta Maggiore - piazza San Marco |
| CIMADOLMO - borgo Molino |
CISON DI VALMARINO - Case Marian
Rolle - Ex Scuole Elementari
Tovena - Via Indipendenza
Gai - Località dai Bepi
Mura - Parco giochi |
FARRA DI SOLIGO - Località Col di Attila
Col San Martino - Canal, San Vigilio, Cavre, Giussin
Soligo - Area Festeggiamenti |
FOLLINA - Polivalente La Marcita
Farrò - Parco della Chiesa
Valmareno - Piazza dell'Emigrante |
MIANE - Centro Polifunzionale
Combai - Curva del Cristo
Premaor - Via Campon |
MORIAGO DELLA BATTAGLIA - presso il Musichiere
Mosnigo - vicino Chiesa, Via Capitello |
PIEVE DI SOLIGO - Casa di Riposo
Al Patean - Via Gramsci
Al Patean - Campo rugby
Barbisano - Area verde |
| REFRONTOLO – Tempietto Spada |
| REVINE LAGO - area verde si Santa Maria |
| SAN VENDEMIANO - via dello Sport |
SAN PIETRO DI FELETTO - vicino La Pieve
Santa Maria di Feletto - Piazza
Rua di Feletto - vicino la chiesa |
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Via Gravette
Falzè di Piave - Al Pedrè
Fontigo - Campo sportivo
Villanova - Vicino la chiesa |
SUSEGANA - zona industriale Condotti Bardini
Colfosco - Parco Amicizia
Collalto - Area Festeggiamenti |
| TARZO - Via Trevisani nel Mondo |
| TREVISO - Sant'Angelo |
| TREVISO - Sant'Antonino |
VIDOR - Area Festeggiamenti
Colbertaldo - Madonna delle Grazie |
| VILLORBA - Catena |
VITTORIO VENETO - Ceneda
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PANEVIN
Il Panevin simboleggia la stella cometa che illuminò
la strada ai Re Magi, il fuoco che proprizia il nuovo raccolto
e che brucia tutto il male che c'è sulla terra.
Gli anziani usano guardare in che direzione vanno
le favville per trarre auspici per il nuovo anno appena iniziato. La tradizione vuole che in occasione del panevin vengano distribuiti pinza e vin brulè.
Rimasta intatta come rituale da svolgersi nella vigilia dell'Epifania, ancor oggi la fiamma simboleggia
la speranza e la forza di bruciare il vecchio.

Le origini del panevin sono sicuramente antichissime;
nato come rito che coinvolge il fuoco e la terra,
fu poi influenzato dalla fede cristiana che ne ha voluto vedere il mezzo per illuminare la via ai Re Magi
che si erano smarriti.
Mentre il falò ardeva, i contadini in cerchio gridavano
e cantavano
varie formule augurali

Originariamente il panevin celebrava col fuoco
il solstizio d'inverno che, secondo il Calendario Giuliano, cadeva il 25 dicembre; tale evento coincise
in seguito col giorno della nascita di Gesù ed infine
fu spostato di 12 giorni alla vigilia dell’Epifania.
I Celti,
per esempio, accendevano dei fuochi
per ingraziarsi la divinità relativa e bruciavano
un fantoccio rappresentante il passato.

Il panevin è composto da un cumulo di rami secchi, sterpaglie, legna e quant’altro un tempo era inutile
e destinato ad essere bruciato; è alto fino a 8-10 metri,
con la base circolare con diametro 3 - 4 metri.
La realizzazione del panevin può essere a livello famigliare,
oppure costruito da Associazioni
che ne fanno una vera e propria festa
animata da moltissime persone ed è sopratutto
un divertimento per grandi e bambini.

Come nel caso del panevin di Arcade
il più famoso.
L'inizio della costruzione
inizia prima di Natale
e risulta essere
il più alto Panevin del Veneto

È usanza ancora oggi, durante i falò,
mangiare la PINZA (in lingua veneta pinsa)
è un tipico dolce del Veneto e del Friuli
e bere il caldo VIN BRULE' a base di vino
(tradizionalmente vino rosso) ottenuto dal vino bollito, zucchero, chiodi
di garofano e cannella

| PANEVIN SULLA LAGUNA |
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| PANEVIN IN FRANCIA |
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| PANEVIN IN BRASILE |
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